Testi e Foto di Daniele Meacci
Premessa
Se quest’ anno ci consentiranno lo spostamento, non appena arriveranno le torride giornate, sarà piacevole valutare ancora una volta l’ idea di poter frescheggiare e divertirsi in sessioni di street fishing all’ estero, in posti freschi e ideali per una vacanza da sogno. L’ Olanda oltre ad offrire scenari da cartolina gode di un clima marittimo temperato dove troveremo le nostre estati miti e ventilate. Un clima ideale per pescare tutto l’ anno e per trovare un po’ di pace e relax nei mesi caldi tipici italiani. Senza dubbio non potremo scordarci un buon impermeabile che dovremo esser pronti ad indossare improvvisamente e spesso nel periodo che va da luglio e settembre. Vere e proprie bombe d’ acqua, brevi ma improvvise.
Immaginate adesso le distese di prati verdi con bestiame libero al pascolo, gente col sorriso stampato in faccia e un intreccio mastodontico di fiumi e canali sia nella campagna che nei centro città. Benvenuti in Olanda.
Pensando all’ Olanda la prima cosa che viene in mente è senza dubbio il persico reale. Il persico reale di fiume e di canale che un italiano, è abituato invece a ricercare nella maggior parte dei casi in grandi laghi e con maggior risultati se insidiati dalla barca o dal belly boat con tecniche di pesca nell’ ottanta per cento dei casi in verticale. Allo stesso tempo sono molto diffusi perca anche di grosse dimensioni, aspi e lucci. L’ abbondanza di predatori garantisce dunque una piacevole vacanza di pesca.
In auto o in Aereo ?
E’ vero che mille chilometri di distanza sono fattibili anche in macchina ma oggi è possibile risparmiare tempo, energie e soldi con un bel volo diretto di un ora e mezza / due se partiamo ad esempio dall’ Italia centrale. Transavia ad oggi è la compagnia più comunemente utilizzata per raggiungere località Olandesi e in piena stagione, con meno di cento euro è possibile avere volo diretto di andata e di ritorno. Se spaventa il dover imbarcare le attrezzature basterà sapere che con trenta euro potremo creare il nostro bagaglio speciale pesca che prevede un massimo di 15 kg di peso e un tubo per le canne lungo massimo 360 cm. Quindi prepareremo una valigia con dentro esche, mulinelli, borse e guadini e un tubo rigido con le sole canne all’ interno. L’ importante sarà presentarci al check-in con un unico bagaglio che nel nostro caso sarà composto dalla valigia e il tubo uniti da semplici giri di estensibile. Per spostamenti interni non mancheranno noleggio di biciclette, taxi e huber che anche qua, rimane la soluzione più economica.
Attrezzatura
Per quanto riguarda l’ attrezzatura potremo decidere di portarci dietro veramente di tutto ma senza dubbio non potremo privarci della comodità per ottimizzare gli spostamenti. Sarà giusto selezionare bene cosa portare in spalla per ore e ore senza trovarci già nel primo pomeriggio esausti e affaticati. Estremamente comodi sono gli zaini e specifici marsupi in grado da contenere almeno due scatole tra shad e teste piombate. A differenza delle semplici tracolle entrambi si distribuiranno col peso su entrambe le spalle. Un paio di canne sono più che sufficienti per affrontare ogni tipologia di spot e nello specifico l’ ideale è portarsi una 4-22 gr da tenere montata a drop e una canna più “secca” 7-28 gr. per pescare a gomma con inneschi tradizionali su testa piombata. Indispensabile sarà guadino facilmente trasportabile come lo Street Krabby che, lungo e robusto, ci consentirà di guadinare pesci sia da elevate cementate e ponti tipici della pesca in centro città portandolo alla massima estensione di 3,5 mt, sia in spot periferici semplicemente tenendolo chiuso nei suoi soli 60 cm d’ ingombro. Shad Hunter dagli 1,8” ai 3,8” pollici, teste piombate dai 3 ai 12 grammi, finali in fluoro carbon di ottima qualità dello 0,30/0,35 mm. e siamo pronti per avventurarci alla ricerca dei persici Olandesi. I mulinelli saranno di taglia 2000/3000 caricati con trecciati di diametri compresi tra gli 0,10 e 0,14 mm.
Azione di pesca e maree
Progettando una vacanza di pesca in Olanda è essenziale verificare gli orari di alta marea. Le maree in Olanda avranno il picco di massima ogni dodici ore e ogni giorno l’orario di massimo livello slitterà di mezz’ora. Proprio per questo, tempo permettendo, andremo a scegliere le nostre giornate di vacanza quando avremo le maree con picco massimo alle 09:00 di mattina e alle 09:00 di sera per esempio.
Questo ci permetterà di sfruttare al meglio le nostre giornate di pesca potendo concentrarci su entrambi i momenti di variazione di livello, cosa che non succederebbe se dovessimo prenotare la vacanza con l’ orario di marea nel bel mezzo della notte. Per verificare le maree basterà digitare su un qualsiasi motore di ricerca il nome della città / maree e sicuramente riuscirete a trovare una tabella per periodo di vostro interesse. Il momento migliore per pescare sarà dalle due ore prima alle due ore dopo del picco di alta marea. Se ci organizzeremo bene con le maree avremo otto ore al giorno per fare sia quantità che qualità.
L’azione di pesca si svolgerà completamente a ridosso di strutture in acqua, ponti e cementate. Ovunque andremo l’acqua sarà tanta e non per questo dovremmo avventurarci a casaccio rischiando di tornare poco soddisfatti a casa. Individuati due/tre ponti o confluenze con altri canali sarà solo questione d’ insistere spostandoci da un posto all’ altro e nei soliti 4/5 spot per tutto il giorno. L’ esca in acqua buca pesci e più staremo in pesca più soddisfazioni arriveranno. Il drop shot sebbene non sia proprio l’ ideale per i perca consente una presentazione dell’innesco staccata dal fondale. A che altezza posizionare l’ esca dipende un po’ dal gusto personale e dalla profondità dello spot. Venti, trenta centimetri di drop favoriranno la cattura di qualche perca in più mentre per il persico reale potremo, con ottimi risultati, usare drop di anche cinquanta, sessanta centimetri. Due predatori dalle abitudini alimentari molto diverse tra loro. Il perca è un saprofago e preferisce in ogni caso alimentarsi di prede facili, moribonde se non addirittura morte. Il persico reale è sicuramente molto più vorace, gregario in giovane età e in certi contesti non si perita a predare pesci anche della sua medesima taglia. Le abboccate a drop shot andranno a buon fine con una percentuale in più rispetto all’ uso delle teste piombate.
Questo perché attaccando uno shad montato sulla testa piombata, in un istante il predatore può arrivare a percepire il piombo e nell’ istante successivo rigettarlo fuori dalla bocca convinto dell’ inganno. E’ un po’ la stessa reazione che avremmo noi se mangiando una qualsiasi cosa ci trovassimo un sassolino in bocca. Il drop shot avendo il piombo lontano dal nostro innesco, soprattutto con i perca che oltre ad aspirare predano soprattutto avvalendosi del morso, ci permette una presentazione dell’ esca in ogni caso più naturale e “priva di lische”, ribadendo quanto scritto sopra.
Lo street fishing non è altro che la pesca in contesto urbano, non necessariamente a spinning, non necessariamente con attrezzature light. Il nord Europa è dove questa disciplina prese vita e Rotterdam ad esempio, è senza ombra di dubbio una delle mete preferite dagli appassionati dello Street Fishing. Distese di canali, ponti a non finire e pesce in quantità. Se prima scarseggiavano perca a causa della forte pressione della pesca professionale, ad oggi anche questi sembrano esser tornati a popolare di nuovo e in quantità le acque, regalando a tutti gli appassionati piacevoli ed emozionanti botte in canna. Riassumendo quello che è l’ intento di questo articolo dicevamo di fare molta attenzione alle maree per sfruttarle alla meglio, l’ approcciare con inneschi differenti se siete in compagnia permetterà di capire prima il tipo di recupero e la grandezza d’ esca più redditizia in quel momento e se non saremo particolarmente stanchi quando si fa buio inizia il bello. Canali di centro città e dunque saranno presenti riflessi di luce più o meno intensi sugli specchi d’ acqua e se riusciremo a combinarli con la giusta fase di marea possiamo stare certi di tornare ancora una volta a casa con una foto ricordo e perché no di un nuovo record.